C – ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE E STRUMENTALI
SEZIONE C: ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE E STRUMENTALI
Il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ha emanato una direttiva che istituisce, rispetto al modello di intervento utilizzato nella pianificazione delle emergenze, una struttura organizzativa-integrativa detta delle FUNZIONI DI SUPPORTO.
Tale modello permette che il comando operativo e decisionale sia supportato in modo organico da valutazioni tecnico olistiche in sincronia con una pluralità di soggetti qualificati individuati nei RESPONSABILI DELLE FUNZIONI DI SUPPORTO.
La responsabilità della gestione di una funzione di supporto è affidata a personale altamente qualificato capace almeno di:
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saper gestire tecnicamente la funzione;
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predisporre preventivamente le procedure e la modulistica necessaria;
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organizzare il lavoro di coordinamento funzionale;
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coordinare i propri collaboratori;
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definire piani di turnazione;
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avviare rapporti con le altre funzioni;
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reperire ed utilizzare le risorse necessarie limitando le spese.
Per ognuna delle 16 funzioni individuate all’interno del “metodo Augustus” sono state prese in considerazioni quelle realmente applicabili in relazione all’effettiva capacità gestionale e logistica presente nel Comune di Monsummano Terme.
L’inclusione o l’esclusione di funzioni, per il prossimo futuro, sarà oggetto di analisi periodica in parallelo all’evolversi della struttura comunale.
I Funzionari organizzano un proprio staff di collaboratori di funzione del quale si avvalgono nell’espletamento dei propri compiti. Tali soggetti, cui è demandata la responsabilità ed il vicariato delle funzioni di supporto, sono individuati fra il personale del relativo Settore, senza che ciò comporti maggiori costi complessivi per l’Amministrazione.
A fronte della complessità del sistema e della pluralità dei soggetti coinvolti è necessario, per il buon esito del lavoro di ogni funzione e dell’intero sistema, che sia predisposta un’idonea schematizzazione preventiva in grado di governare ed interpretare flussi informativi ritornando alle più idonee risposte.
E’ quindi necessario che ogni funzionario, durante il tempo di pace, si dedichi agli aspetti pianificatori e formativi della funzione posseduta anche attraverso esercitazioni e relazioni verticali e orizzontali con altri responsabili di funzione. Affinché il sistema possa dare i suoi frutti è inoltre fondamentale condividere un metodo di lavoro ed un linguaggio comune, strutturare procedure, anche a livello di funzione, con il fine ultimo di migliorare la qualità del servizio governando la complessità organizzativa.
Si stabilisce quindi, come misura minima organizzativa, il seguente modello procedurale:
Durante il tempo di pace i funzionari si occupano di:
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raccogliere le informazioni;
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effettuare analisi e studi preventivi;
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ipotizzare scenari di rischio;
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porre in essere azioni migliorative;
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raccordarsi con i soggetti connessi alla propria funzione;
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costituire, formare e gestire squadre operative afferenti alla funzione;
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condividere le proprie conoscenze;
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mantenere aggiornati i dati e le procedure relativi al proprio ambito, fornendone copia all’U.O.A. Protezione Civile ed al Referente;
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organizzare periodiche esercitazioni di funzione;
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capitalizzazione delle esperienze maturate durante la gestione di eventi al fine del miglioramento delle procedure e delle capacità operative del proprio e degli altri settori.
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Segnalano all’U.O.A. Protezione Civile ed al suo Referente di Protezione Civile ogni utile indicazione, critica o suggerimento per il miglioramento del Piano o delle relative procedure
Durante il tempo in emergenza i Funzionari
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prendono servizio presso il C.O.C. se convocati dal Dirigente di Protezione Civile;
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attivano i propri collaboratori di funzione;
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gestiscono e coordinano l’operatività di funzione;
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collaborano con le altre funzioni.
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Adottano quanto previsto nelle Procedure Operative di Emergenza per lo scenario in corso o, in loro assenza, da quanto stabilito dal Dirigente della Protezione Civile;
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riferiscono gli esiti ed aggiornano il Referente di Protezione Civile.
Specifiche relative all’organizzazione delle risorse umane
Preliminarmente, è opportuno ricordare che non tutte le funzioni saranno attivate simultaneamente al verificarsi di un evento. Pertanto solo le funzioni di supporto saranno attivate in modo flessibile in relazione alla fase ed alla tipologia dell’evento, alla gravità dell’emergenza e alle circostanze correlate all’evento stesso. I Responsabili sono nominati con delibera di Giunta comunale.
Personale di Polizia Locale
Il personale del Corpo di Polizia Locale è organo di Protezione Civile che opera, come tale, alle dipendenze del Sindaco attraverso gli ordini e le direttive impartite dal Comandante, volti a prestare soccorso in occasione di calamità, catastrofi ed altri eventi che richiedano interventi di Protezione Civile. Durante tali eventi, il Comandante aggiorna e mantiene costantemente informato il Responsabile dell’U.O.A. Protezione Civile relativamente agli interventi in cui sono interessati o hanno partecipato gli Operatori di Polizia Locale. Al di fuori dei giorni ed orari di servizio della Protezione Civile, il personale di Polizia Locale svolge un servizio di reperibilità H24-7/7.
Personale dei servizi tecnici
Il personale con competenze tecnico-scientifiche (a titolo esemplificativo e non esaustivo: dottori forestali, dottori ingegneri, dottori architetti, geometri, esperti ambientali, Crisis Manager, Disaster Manager, etc.) rappresentano il fulcro del sistema di Protezione Civile ed in tal senso durante il periodo di pace prestano servizio sotto le direttive del Responsabile della funzione F1.
Personale dei servizi manutentivi
Il personale ivi previsto concorre alla realizzazione delle opere provvisionali sufficienti e necessarie che i Servizi Tecnici hanno individuato e, come tali, provvedono al posizionamento di tutte le delimitazioni e strutture per la messa in sicurezza delle aree interessate. Durante il periodo di pace prestano il loro servizio in orari stabiliti sotto le direttive impartite dal Responsabile della Funzione F1 in coordinamento con quello della Funzione F4.
Restante personale dipendente
Tutto il personale in carica con inquadramento dirigenziale o di elevata qualificazione, anche quando non ricopre ruoli specifici di Protezione civile, quando non in congedo, è considerato sempre disponibile per concorrere al soccorso della popolazione e per la gestione dell’evento, secondo competenze e specializzazioni, relazionandosi con il Responsabile dell’U.O.A. Protezione Civile. I Responsabili in parola collaborano attivamente per diffondere fra i propri dipendenti la conoscenza del sistema di protezione civile locale, stimolando al contempo il senso di partecipazione e la consapevolezza di essere tutti parte integrante del sistema dei soccorsi, ognuno nel rispetto delle proprie capacità e professionalità. Per tale motivo è necessario che il Servizio Personale provveda ad informare il Responsabile dell’U.O.A. Protezione Civile circa la reale consistenza del personale in servizio, sulle specializzazioni professionali e sulle caratteristiche utili al miglior impiego durante la gestione delle emergenze.
In considerazione degli eventi di maggiore rilevanza (Codici Arancio e Rosso) così come trasmessi ai recapiti istituzionali del personale in servizio, il Sindaco può disporre che ogni dipendente sia chiamato a concorrere nelle attività di Protezione Civile: per tale motivo il dipendente è tenuto a prendere contatto, anche fuori dall’orario di lavoro, in caso di evento emergenziale di elevata significatività come precedentemente identificato, con i rispettivi Responsabili di servizio al fine di porsi in disponibilità per concorrere nel sistema dei soccorsi.
Modello organizzativo specifico adottato
In base alle reali capacità logistiche ed organizzative riscontrabili nell’Ente ed in considerazione che per eventi che travalichino la normale gestione di prima assistenza o che, comunque, interessino entità sovra territoriali, potranno attivarsi le modalità di intervento previste dal D.lgs 1/2018, si individuano, quindi, le seguenti funzioni di supporto:
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F1 Tecnico scientifico – Pianificazione;
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F2 Mass-media e informazione;
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F3 Volontariato;
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F4 Materiali e mezzi;
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F5 Trasporto-circolazione e viabilità;
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F6 Censimento danni, persone, cose;
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F7 Assistenza alla Popolazione;
Le funzioni attivabili nell’abito di un’emergenza sono, in primis, quelle che detengono il know how relativamente all’evento scatenante lo scenario di rischio ed alle azioni da compiere per governare l’allerta e l’emergenza. Le attività, i soggetti ed i mezzi affidati ad ogni funzione sono rappresentate nelle relative tabelle di assegnazione.
Specifiche delle funzioni di Supporto
F1 – TECNICO SCIENTIFICO – PIANIFICAZIONE
La funzione tecnica e di pianificazione interessa tutte le Amministrazioni e gli Enti che svolgono attività di ricerca scientifica o di gestione del territorio, i Gruppi Nazionali di ricerca ed i Servizi Tecnici nazionali e locali.
Il responsabile prescelto, di norma il Dirigente della Protezione Civile, già in fase di pianificazione, dovrà mantenere e coordinare tutti i rapporti tra le varie componenti scientifiche e tecniche, cui è richiesta un’analisi conoscitiva dell’evento e del rischio associato, per l’interpretazione fisica del fenomeno e dei dati relativi alle reti di monitoraggio, aggiornando lo scenario sulla base dei dati acquisiti e dovrà individuare le aree di ammassamento dei soccorritori e delle risorse. Durante l’emergenza, il Referente di Protezione Civile curerà il costante scambio di dati con i responsabili delle funzioni di supporto attivate che gli permetterà di fornire, giornalmente l’aggiornamento della cartografia tematica con l’indicazione dei danni e degli interventi sul territorio.
Il referente della Funzione è il Dirigente di Protezione Civile, coadiuvato dal Referente di Protezione Civile Comunale e dalle figure tecnico-scientifiche chiamate ad operare. La Funzione F1, mediante il Dirigente di Protezione Civile ha il compito di aggiornare il Sindaco circa l’evoluzione degli eventi così che questi possa procedere alle specifiche decisioni in merito all’attivazione/chiusura del Centro Operativo Comunale.
F2 – MASS-MEDIA ED INFORMAZIONE
In fase di emergenza, per quanto concerne l’informazione, sarà cura dell’addetto stampa, coordinandosi con il Sindaco, quale Autorità di Protezione Civile, al fine di procedere alla divulgazione delle notizie stabilendo il programma e le modalità degli incontri con i giornalisti, seguendo le indicazioni fornite all’interno del presente Piano. Per tali fini sono aperti i seguenti canali di informazione:
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Facebook;
- X;
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Mastodont;
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Canale Whatsapp;
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Mailing list;
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sito dedicato alla protezione civile comunale.
Nell’informazione il Responsabile della Funzione adotta gli standard di informazioni della Carta di Venezia.
I canali di informazione di cui ai punti precedenti sono aggiornate, per i soli fini di interesse specifico, dall’U.O.A. Protezione Civile
F3 – VOLONTARIATO
Nell’ambito di questa funzione operano tutte le Organizzazioni di volontariato di protezione civile. La funzione volontariato si occupa di redigere un quadro sinottico delle risorse in termini di mezzi, materiali, uomini e professionalità in relazione alla specificità delle attività svolte dalle organizzazioni, al fine di supportare le operazioni di soccorso ed assistenza, in coordinamento con le altre funzioni.
La Funzione è attivata dal Referente della Protezione Civile mediante il Coordinatore Unico delle Associazioni secondo le modalità stabilite in breve nel funzionigramma e nelle specifico nella relativa scheda Funzione.
La Funzione F4 risponde direttamente al Dirigente di Protezione Civile e/o al Responsabile garantendo così il miglior assetto organizzativo e logistico di impiego possibile.
F4- MATERIALI E MEZZI
La funzione di supporto in questione è essenziale e primaria per fronteggiare una emergenza di qualunque tipo. Nell’ambito di questa funzione operano amministrazioni, aziende pubbliche e private ed organizzazioni di volontariato che possiedono materiali e mezzi utili a fronteggiare l’emergenza.
Questa funzione censisce i materiali ed i mezzi in dotazione ai diversi soggetti; sono censimenti che debbono essere aggiornati costantemente per passare così dalla concezione del “censimento” delle risorse alla concezione di “disponibilità” delle risorse. Si tratta di avere un quadro delle risorse suddivise per aree di stoccaggio. Il responsabile della funzione ha il compito di fornire un quadro costantemente aggiornato delle risorse disponibili in situazioni di emergenza, attraverso il censimento dei materiali e dei mezzi presenti sul territorio, prevedendo per ogni risorsa il tipo di trasporto ed il tempo di arrivo nell’area di intervento.
Nel caso in cui la richiesta di materiali e/o mezzi non possa essere fronteggiata a livello locale, il coordinatore rivolgerà richiesta a livello superiore.
F5 – TRASPORTO, CIRCOLAZIONE E VIABILITA’
Nell’ambito di questa funzione operano le aziende pubbliche e private di trasporto, gli enti gestori delle reti viarie e le forze dell’ordine preposte al controllo della circolazione.
Il responsabile ha il compito di coordinare la realizzazione dei piani particolareggiati da parte delle singole strutture operative e la loro attuazione in fase di emergenza. I piani particolareggiati sono finalizzati alla organizzazione della movimentazione dei materiali, del trasferimento dei mezzi, dell’ottimizzazione dei flussi lungo le vie di fuga, del funzionamento dei cancelli di accesso per regolarizzare il flusso dei soccorritori.
Concorre a questa funzione, per quanto di propria competenza, il Comandante del Corpo di Polizia Locale ed il personale da questi designato.
F6 – CENSIMENTO DANNI A PERSONE E COSE
L’attività di censimento dei danni a persone e cose riveste particolare importanza al fine di valutare la situazione complessiva determinatasi a seguito dell’evento in ordine all’aggiornamento dello scenario del danno, per rilevare il danno agli edifici ed alle infrastrutture e valutare la loro agibilità e per stabilire gli interventi urgenti. Il responsabile della suddetta funzione, al verificarsi dell’evento calamitoso, dovrà coordinate il censimento dei danni causati alle categorie sottoelencate, svolto da tecnici regionali, provinciali e comunali, da esperti del settore sanitario, industriale e commerciale:
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persone,
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edifici pubblici e edifici privati,
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impianti industriali,
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servizi essenziali,
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attività produttive,
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opere di interesse culturale,
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infrastrutture pubbliche,
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agricoltura e zootecnia,
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altro.
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Il responsabile, inoltre, coordina l’impiego di squadre miste di tecnici per le verifiche speditive di agibilità degli edifici che dovranno essere effettuate in tempi ristretti: a tal fine si avvale del personale pilota del Gruppo Volo Apr della Polizia Locale o con il supporto degli aeromobili a pilotaggio remoto in dotazione alla Protezione Civile o delle Associazioni di volontariato.
F7 – CENSIMENTO DANNI A PERSONE E COSE
Il Censimento dei danni a seguito di evento calamitoso è rimesso in prima istanza alle funzioni Tecniche di questo Ente in collaborazione o a supporto di quelle di Organi ed Enti Territorialmente superiori all’ambito comunale.
Il Comune di Monsummano Terme provvede ad una prima ricognizione dei danni anche mediante l’impiego della Flotta di aeromobili a Pilotaggio Remoto di cui dispone, trasfondendone i dati su apposita cartografia all’uopo predisposta.
Tabelle di Funzione
F1 |
F1 – TECNICO SCIENTIFICA DI VALUTAZIONE E PIANIFICAZIONE |
Responsabile e vicario sono individuati fra i componenti del Servizio Tecnico comunale. |
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PRINCIPALI SOGGETTI DA COINVOLGERE |
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OBIETTIVO |
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Inquadrare la fase operativa ponendo in relazione gli eventi attesi e/o in corso con i rischi e le peculiarità del territorio, supportando il Sindaco nell’adozione della fase operativa più opportuna. Coordinamento delle azioni di raccolta, analisi, valutazione e diffusione delle informazioni inerenti l’evento potenziale o in corso e formulazione di ipotesi d’intervento in presenza di criticità (Crisis management). |
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PRINCIPALI ATTIVITÀ IN TEMPO DIFFERITO |
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PRINCIPALI ATTIVITÀ IN TEMPO REALE |
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F2 |
F2 – MASS MEDIA ED INFORMAZIONE |
Responsabile e vicario sono individuati fra il personale dell’Ufficio Stampa comunale. |
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PRINCIPALI SOGGETTI DA COINVOLGERE |
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SQUADRE DI INTERVENTO |
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Portavoce del Sindaco – personale dell’U.O.A. Protezione Civile |
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OBIETTIVO |
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Coordinamento delle azioni di raccolta, analisi, valutazione e diffusione certificata dei dati inerenti l’evento, potenziale o in corso, al fine di garantire la massima informazione agli operatori del sistema di protezione civile ed alla popolazione (crisis management) |
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PRINCIPALI ATTIVITÀ IN TEMPO DIFFERITO |
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Organizzazione della comunicazione:
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PRINCIPALI ATTIVITÀ IN TEMPO REALE |
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Comunicazione interna
Comunicazione esterna
In particolare si occupa:
In generale il contenuto della comunicazione comprende almeno i seguenti argomenti:
Standard messaggistica
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F3 |
F3- VOLONTARIATO |
Il Responsabile della funzione è il Referente della Protezione Civile Comunale |
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PRINCIPALI SOGGETTI DA COINVOLGERE |
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SQUADRE DI INTERVENTO |
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Responsabili delle Associazioni di Volontariato, Operatori delle Associazioni di Volontariato |
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OBIETTIVO |
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Coordinamento delle Organizzazioni ed Associazioni di volontariato al fine di garantire il supporto tecnico-logistico, sanitario e socio-assistenziale sul territorio comunale. |
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PRINCIPALI ATTIVITÀ IN TEMPO DIFFERITO |
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PRINCIPALI ATTIVITÀ IN TEMPO REALE |
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F4 |
F4 – MATERIALI E MEZZI |
Responsabile e vicario sono individuati fra i componenti del Servizio Tecnico o manutenzione del Comune di Monsummano Terme |
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PRINCIPALI SOGGETTI DA COINVOLGERE |
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SQUADRE DI INTERVENTO |
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Responsabile di Cantiere, operatori esperti area tecnica lavori pubblici, operatori delle Associazioni di Volontariato |
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OBIETTIVO |
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Coordinamento delle azioni per il reperimento, l’impiego e la distribuzione delle risorse strumentali e finanziarie integrative necessarie per affrontare le criticità dell’evento |
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PRINCIPALI ATTIVITÀ IN TEMPO DIFFERITO |
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PRINCIPALI ATTIVITÀ IN TEMPO REALE |
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Valutazione delle esigenze:
Verifica disponibilità:
Acquisizioni:
Messa a disposizione delle risorse:
Recupero risorse:
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F5 |
F5 – TRASPORTI – CIRCOLAZIONE – VIABILITA’ |
Responsabile e vicario sono individuati fra i componenti del Corpo di Polizia Locale |
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PRINCIPALI SOGGETTI DA COINVOLGERE |
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SQUADRE DI INTERVENTO |
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Tutto il personale di Polizia Locale, personale di Polizia Locale proveniente da convenzioni all’uopo stipulate, addetti alla movimentazione mezzi delle Aziende di Trasporto Pubblico |
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OBIETTIVO |
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Coordinamento e razionalizzazione delle attività di trasporto, circolazione e viabilità attraverso la raccolta, l’analisi, la valutazione e la diffusione delle informazioni; Coordinamento locale al fine di attivare i varchi viari e regolamentarne la circolazione stradale anche inibendo gli accessi alle aree interessate dall’evento e favorendo i canali per l’accesso dei soccorsi. |
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PRINCIPALI ATTIVITÀ IN TEMPO DIFFERITO |
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PRINCIPALI ATTIVITÀ’ IN TEMPO REALE |
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F6 |
F6- CENSIMENTO DANNI A PERSONE E COSE |
Responsabile e vicario sono individuati fra i componenti del Servizio Tecnico comunale e/o dei servizi pubblici. Per i censimenti il responsabile può avvalersi oltre che dei funzionari degli Uffici comunali o di Aziende Pubbliche, anche di quello del Genio civile regionale e di esperti del settore sanitario, industriale e commerciale, ovvero dei volontari qualificati. Per i sopralluoghi speditivi si avvale del personale del Gruppo Volo APR del Corpo di Polizia Locale e del personale Pilota abilitato in seno ai servizi di Protezione Civile Comunale. |
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PRINCIPALI SOGGETTI DA COINVOLGERE |
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SQUADRE DI INTERVENTO |
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Responsabile dell’U.O.A. Lavori Pubblici, Responsabile dell’U.O.A. Urbanistica, tecnici dell’U.O.A. Lavori Pubblici, tecnici dell’U.O.A. Lavori Pubblici, tecnici e professionisti privati o pubblici, piloti APR dell’Ente o esterni |
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OBIETTIVO |
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Coordinamento delle attività di rilevazione, quantificazione e stima dei danni conseguenti agli effetti dell’evento. |
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PRINCIPALI ATTIVITÀ’ IN TEMPO DIFFERITO |
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PRINCIPALI ATTIVITÀ’ IN TEMPO REALE |
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F7 |
F7- Assistenza alla popolazione |
Responsabile e vicario sono individuati fra i dipendenti dell’Ente o di Aziende Pubbliche. |
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PRINCIPALI SOGGETTI DA COINVOLGERE |
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SQUADRE DI INTERVENTO |
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Personale dello Sportello Unico delle Attività Produttive, personale dell’ufficio Anagrafe, assistenti sociali, altri soggetti anche esterni all’Ente che la funzione ritenga utile far partecipare |
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OBIETTIVO |
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Coordinamento delle attività finalizzate all’assistenza alla popolazione evacuata o comunque bisognosa. |
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PRINCIPALI ATTIVITÀ’ IN TEMPO DIFFERITO |
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PRINCIPALI ATTIVITÀ’ IN TEMPO REALE |
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Maggiori informazioni sono disponibili nell’allegato PDF riportante l’intera sezione del Piano di Protezione Civile
Ultimo aggiornamento
26 Marzo 2024, 15:36