Mitigazione del rischio idraulio: guida al corretto posizionamento dei sacchi di sabbia
Data:
22 Settembre 2025

Fra le misure di più semplice attuazione per la mitigazione del rischio idraulico legato a fenomeni di allagamento o alluvione, i sacchi di sabbia, rappresentano un modo economico e relativamente semplice per raggiungere una misura minima di sicurezza.
Nel ricordare che questo Ente mette a disposizione, per le aree a rischio idraulico evidenziate all’interno della Sezione B.2 del Piano di Protezione Civile, una scorta di sacchi idonei allo scopo, occore, tuttavia, formare la popolazione e porre attenzione al loro corretto posizionamento.
Immagini tratte da “Protezione della Cassa co sacchi di sabbia”, CRI, G. Bolzoni
Si noti come prima del posizionamento a trra o contro una parte da proteggere sia SEMPRE POSIZIONATO UN FILM DI MATERIALE PALSTICO capace di avitare, o quanto meno ridurre, l’infiltarzione delle acque di allagamento o alluvione.
Tale pratia rende la barriera ancora più adatta a resistere nel tempo ed a evitare che l’acqua possa infiltarsi tra i sacchi una volta che, inveittamìbilmente, questi saranno saturati dalle acque stesse.
Vediamo ora come proteggere gli ingressi delle proprie abitazioni collocando opportunamente i sacchi a terra.
Assicuratevi di lasciare uno spazzio sufficiente per l’apertura della porta così da mantenerla libera e fruibile in caso di necessità.
Queste brevi indicazioni sono certamente utili per la gestione dell’emergenza da parte delle popolazione che, LO RICORDIAMO, è chiamata ad intervenire in modo proattivo alla sicurezza delle relative proprietà e persone. Il posizionamento dei sacchi di sabbia non è l’unico modo (ad esempio l’Ente ha in dotazione specifiche barriere NOAQ antialluvione dispiegabili in cacso di estrema necessità collettivva, sul territorio): vi invitiamo a prendere coscienza di quanto appena descritto esortandovi a contattarci per ogni delucidazione o dubbio ai numeri che trovate in questo sito. Vi preghiamo, inoltre, di iscriversi ai nostr canali social (whatsapp e telegram) e a seguirci sui nostri social media (X e Youtube) e ad iscriversi al SISTEMA DI ALLERTA COMUNALE.
Ultimo aggiornamento
22 Settembre 2025, 09:01